Contextual marketing: provalo, e non tornerai più indietro!

Postato da Roberto Barberis, aggiornato il 3 gennaio 2024
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Hai sicuramente notato che la tua esperienza online è sempre più personalizzata. Ricevi annunci di prodotti che ti interessano ogni giorno, tramite email, su Instagram e mentre stai cercando una ricetta. Questo è il potere di Google, ma non solo. Puoi fare anche tu Contextual Marketing.

Si tratta di offrire esperienze giuste, alle persone giuste al momento giusto. Vediamo come.

Cos'è il Contextual Marketing

II Contextual Marketing è un tipo di marketing personalizzato. Si basa sul contesto delle azioni o delle ricerche del visitatore con lo scopo di fornire contenuti adatti alle sue esigenze.

Personalized-User-Experience

Il Contextual Marketing deve essere inserito in una strategia più ampia, per ottimizzare l'esperienza dell'utente in tutti i punti di contatto.
Per esempio, un utente che arriva da un dispositivo mobile ha bisogno di contenuti più sintetici e di rapida fruizione. Oppure chi arriva dai social potrebbe ricevere contenuti legati al percorso logico che l'ha portato sul nostro sito... Questi sono esempi di marketing contestuale.

Come funziona il Contextual Marketing

Probabilmente hai già creato marketing “contestualizzato” personalizzando un'e-mail, una Call To Action o altri contenuti sul tuo sito web. Hai usato il marketing contestuale per indirizzare su contenuti personalizzati individui o gruppi di persone simili. 
Lo hai fatto, ad esempio, inviando campagne diversificate a liste specifiche di contatti, o creando delle automazioni verso chi ha scaricato dei contenuti dal tuo sito...

Contestualizzare significa soprattutto umanizzare la customer experience sul proprio sito web. Circa il 94% delle aziende concordano sul fatto che un'esperienza personalizzata è fondamentale per il successo attuale e futuro del proprio business (Fonte: Econsultancy + Monetate).

Contextual Marketing e Inbound Marketing

attract-engage-delight_wheelCreando contenuti dinamici o contenuti che cambiano in base all'individuo, il tuo sito web diventa un prezioso strumento per ogni fase della metodologia Inbound. Sia per attrarre i visitatori che per coinvolgerli e trasformarli in lead, sia per deliziarli quando saranno clienti, in modo che diventino promotori del tuo marchio.

Contenuti giusti alle persone giuste: il segreto per generare lead.

Uno studio ha rilevato che il 73% dei consumatori preferisce un esperienza online personalizzata.
Gli utenti preferiscono acquistare prodotti o servizi da aziende che offrono loro esperienze e interazioni più rilevanti. Il targeting contestuale viene usato per fornire ai visitatori contenuti pertinenti in base a dove si trovano nel loro buyer's journey.
Il buyer's journey (percorso dell'acquirente) è il processo che gli utenti fanno per diventare clienti:

  1. prendere coscienza (awareness stage) del proprio bisogno
  2. considerare (consideration stage) le offerte del mercato
  3. valutare e decidere (decision stage) di acquistare un nuovo prodotto o servizio. 

Hai verificato se il tuo sito web offre un'ottima esperienza a ogni persona, in ogni fase del percorso?

Buyer’s journey, Customer's journey o Percorso dell'acquirente 👇awareness-consideration-decision-stages

In definitiva, il marketing contestuale è la metodologia per creare un'esperienza utente personalizzata, per avere, il giusto contenuto, di fronte alla persona giusta, al momento giusto. Questo è possibile grazie alla marketing automation.

Potendo promuovere le offerte alla persona giusta, interessata, il processo di conversione sarà più fluido.
Un visitatore non dovrà perdersi nel sito a cercare i contenuti che gli servono. Sarai in grado di porre le domande pertinenti ad ogni persona nei tuoi form, ottenendo informazioni più rilevanti sui tuoi contatti.

HubSpot ha condotto uno studio e ha riscontrato che, in media, le percentuali di conversione sono superiori del 20% quando le pagine utilizzano il marketing contestuale.

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Quali sono i fondamenti del marketing contestuale?

Ecco le “Best practice” di marketing contestuale:

  • Inizia con piccoli passi
  • Sii utile ai tuoi visitatori
  • Ottimizza i contenuti per i motori di ricerca e i visitatori alle prime armi
  • Non confondere i tuoi visitatori
  • Accertati che i visitatori possano accedere a tutti i contenuti di valore.

Vediamole in dettaglio.

1. Piccoli passi

Inizia con delle piccole applicazioni. Aggiungi elementi contestualizzanti ai contenuti poco a poco, nel tempo, in modo da poterne valutare le prestazioni e apportare le modifiche necessarie.

Come fai con il resto dei contenuti del tuo sito web. è un processo di aggiornamento e ottimizzazione continui, in base alle evidenze dei dati raccolti e degli obiettivi aziendali. Usalo con parsimonia, il marketing contestuale è una tattica di marketing avanzata/complessa, ed è facile esserne sopraffatti e perdere il coordinamento fra tutte le possibili applicazioni.

2. Sii utile ai tuoi visitatori

Pianifica un’esperienza utente che sia utile, che aiuti realmente i tuoi utenti. 
Il 57% delle persone è disposta a fornire informazioni personali su un sito web purché ne tragga un vantaggio evidente. “Beneficio” dovrebbe essere la parola guida per utilizzare il marketing contestuale.
Ad esempio, se conosci il nome dell'utente, non devi necessariamente ostentarlo. Il vero valore non è scrivere "Bentornata Claudia", ma offrire a Claudia un contenuto utile e pertinente rispetto ai suoi comportamenti e bisogni.

Comprendendo il contesto del tuo visitatore, sarai in grado di fornire contenuti che lo aiutino a progredire nel suo buyer's journey, e di avere una valida user experience (esperienza utente) allo stesso tempo.

3. Ottimizza i contenuti per i motori di ricerca e i visitatori alle prime armi

Distribuisci le risorse: non concentrare tutti gli sforzi sulla strategia di marketing contestuale, per poi magari trascurare i nuovi visitatori.
Il sito web deve avere ottimi contenuti predefiniti, in modo che un nuovo visitatore possa percepire subito, e ottenere, molto valore rispetto alle sue aspettative.
Se arrivano sul sito con determinate keyword, sorprendili con pagine che rispondono ai loro dubbi o risolvono i loro problemi con pochi clic.

Prima di implementare il marketing contestuale, cura i tuoi contenuti, in modo che siano in grado di educare, informare e offrire valore al tuo pubblico. Anche a prescindere da una (successiva) esperienza personalizzata.

4. Non confondere i tuoi visitatori

Poiché i professionisti del marketing utilizzano la personalizzazione nelle e-mail da un po' di tempo, gli utenti sono abituati a vedere il loro nome apparire su queste.
Ma la maggior parte delle aziende non utilizza il marketing contestuale sui propri siti web, a parte i siti di e-commerce ovviamente.

Se conoscete Amazon e Netflix, avete ben chiaro come i loro siti forniscano consigli basati sui tuoi interessi e chiamandoti per nome. Tuttavia, può non essere gradevole vedere strillato in home page, "Ecco una nuova offerta per te, Claudia."
Non personalizzare per forza il sito web solo perché si può fare... può intimorire un visitatore, che potrebbe chiedersi: "Come fa questo sito a sapere il mio nome ?!"

Usare la personalizzazione in modo efficace richiede di conoscere bene le aspettative dei propri clienti ideali, provare diversi tipi di personalizzazione e analizzare attentamente i dati raccolti.
Non esistono scorciatoie...

5. Assicurati che i visitatori possano accedere a tutti i contenuti di valore

Quando segmenti il pubblico sul tuo sito, assicurati che i visitatori possano navigare tutto il sito, anche se non lo promuovi per il loro segmento specifico.

Non vogliamo che un visitatore perda il nostro fantastico eBook che abbiamo appena creato, solo perché non è nel "segmento giusto" per vederlo, d'accordo? Allora tutti gli utenti devono essere in grado di navigare completamente il tuo sito web, e scoprire le informazioni più rilevanti.

Pianificare una strategia di marketing contestuale

Come prima cosa, individua una piattaforma per gestire in modo centralizzato tutte le automazioni, le personalizzazioni e i dati. (Puoi utilizzare anche applicazioni diverse, ma potrebbe risultare molto più dispendioso in termini economici e di tempo). Noi ad esempio, utilizziamo Hubspot, con le sue funzioni di intelligenza artificiale.

E ora, vediamo quali sono i passaggi...

  1. Identifica i segmenti di target giusti
  2. Scegli le pagine da cui iniziare
  3. Decidi il tipo di "smart content" (contenuto intelligente)
  4. Visualizza il conversion path (percorso di conversione)
  5. Ottimizza il contenuto di default
  6. Realizza il contenuto intelligente
  7. Valuta se usare i "token" di personalizzazione.

1. Identifica i segmenti di target giusti

Su quale gruppo vuoi concentrarti nel fornire un'esperienza personalizzata? Quale tipo di segmentazione utilizzerai per raggiungerli?
Inizia dalle buyer persona che hai configurato: devi fornire i contenuti migliori ad ognuna di loro a partire dalla home page.

Se un cliente è un privato o un'azienda, deve avere percorsi diversi. Puoi segmentare, ad esempio, per nazione di provenienza, per tipo di device, per "referral source", cioè in base al sito da cui provengono. Oppure, in base al linguaggio del browser, o, se per esempio usi HubSpot, in base alla posizione nel Lifecycle stage (Subscriber, Lead, Marketing Qualified Lead, Sales Qualified Lead, Opportunity, Customer, Evangelist).

2. Scegli le pagine da cui iniziare

Seleziona una pagina ad alte prestazioni (= con tante visite) del tuo sito web per iniziare a personalizzarla.
Quali pagine scegli per ogni segmento? Come puoi rendere i contenuti più utili e personalizzati per le esigenze del segmento?
Scegli una pagina di partenza e aggiungi "smart content" adatti agli utenti, per mostrare il miglior messaggio a ciascun segmento.

HubSpot, (la piattaforma CMS che utilizziamo), ha una funzione "smart content", che permette di presentare un contenuto selezionato in base al segmento a cui è abbinato il visitatore.

3. Decidi il tipo di "smart content" (contenuto intelligente)

Alcuni tipi di contenuti intelligenti:

  • Smart CTA (Call To Action)
  • Smart form (Modulo intelligente)
  • Smart text (Testo intelligente)

Indipendentemente dal tipo di "smart content" che scegli di creare, imposta una strategia di marketing contestuale per ognuno di loro.
Esempio: uno Smart form (Modulo intelligente) riconosce il tipo di device e la lingua del browser dell'utente e adatta il tipo di form  nella lingua giusta.

4. Visualizza il "conversion path" (percorso di conversione)

Un "conversion path" è il processo mediante il quale un visitatore anonimo di un sito web diventa un lead (in gergo, Lead generation).
Questo implica la realizzazione di una notevole quantità di contenuti, con CTA (invito all'azione), landing page (pagina di destinazione) e Thank you Page (pagina di ringraziamento). Se hai deciso di utilizzare una "smart CTA", devi visualizzare il percorso di conversione per ogni versione che proponi.

Puoi visualizzare CTA completamente diverse per ogni segmento, ma è utile avere ben chiaro il percorso di conversione per ciascuna CTA.
In questo modo sai dove stai inviando ciascun segmento ed eviterai incroci indesiderati.

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5. Ottimizza il contenuto di default (predefinito)

Ricordati che motori di ricerca e visitatori che non rientrano nei tuoi segmenti target, vedranno i contenuti di default (predefiniti) che hai creato.
Assicurati che siano anche questi ottimizzati e abbiano senso anche per un visitatore che non ha alcuna familiarità con la tua azienda.

6. Realizza il contenuto intelligente

Realizza i contenuti (testi, form o CTA) nelle differenti versioni in modo che siano pertinenti ai segmenti che hai isolato. Non è necessario creare un percorso unico per ogni segmento. Puoi affinare i contenuti di "default" e allinearli alle esigenze di un determinato segmento, piuttosto che riscriverli da zero.

7. Valuta se usare i "token" di personalizzazione

L'ultimo passo nella pianificazione di una strategia di marketing contestuale è quello di utilizzare i token per i tuoi contenuti.

Per esempio nella home page del sito, se un tuo cliente torna, puoi far comparire nei testi il nome della sua azienda: "Lavoreremo con te per creare un prodotto perfetto e personalizzato per la ACNE  SpA".

Invece i nuovi visitatori (sconosciuti) non vedranno alcuna personalizzazione poiché non si sa ancora nulla di loro: "Lavoreremo con te per creare un prodotto perfetto e personalizzato per la tua azienda".
Mi raccomando, usa la personalizzazione con parsimonia, solo quando hai una buona ragione per farlo.

Questo è tutto!

Ora che hai le linee guida per una strategia di Contextual Marketing, puoi iniziare a segmentare i tuoi utenti e indirizzarli sul tuo sito web.
Scarica la nostra guida per l'Inbound Marketing (vedi qui sotto👇) per scoprire tutti i segreti della metodologia Inbound. Buon divertimento!

Marketing online: raggiungere nuovi clienti con l'Inbound Marketing. Scarica la guida >

Tag: inbound marketing, content marketing, marketing automation, contextual marketing, digital marketing

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